Una trasformazione a tempo di record

Hai presente quando in un libro di “Self Help e Motivazione” scopri che Beverly è passata dall’essere tutt’uno con la tappezzeria al diventare l’anima della festa dopo aver ripetuto il tal esercizio per 3 misere volte?

E Sharon? Sharon, la donna invisibile, va dalla guressa di turno e già dopo il primo incontro risolve tutti i problemi di timidezza suoi e della vicina di casa!

E hai presente il “sì, va beh, dai… ci crediamo proprio che in un solo incontro… tutta quella roba lì…” che, se mi assomigli un po’, ti esce sbuffante e spontaneo?

Beh! Della serie “Resta di stucco, è un Barbatrucco” ieri mi è successa proprio questa cosa qua o meglio, mi è successo di vederla succedere a una mia cliente e te lo voglio raccontare perché…

…è stato bellissimo e davvero emozionante “toccare con mano” quale potere ha l’esercizio giusto in chi è pronta per accoglierlo e lasciarsene trasformare.

In vero non è la prima volta che succede, non è la prima volta che mi capita di veder accadere la prima magia già dopo uno o due incontri, ma ogni volta che accade è sempre come fosse la prima volta…

Federica è arrivata da me un mesetto fa per partecipare ad un laboratorio di gruppo attratta dal titolo dello stesso “Flow! – la Danza dell’Anima” ed è rimasta affascinata dall’insieme al punto da iscriversi al Percorso Individuale.

Durante il primo incontro, quello conoscitivo che serve soprattutto a prendere le misure e, Federica mi racconta le tre tematiche che vuole migliorare e magari anche risolvere del tutto.

Tutte e 3 sono legate alla paura di esporsi e del giudizio e la prima della lista è:

“riuscire a trascorrere serenamente una serata in compagnia, senza passare tutto il tempo in un angolo facendo del suo meglio per rendersi invisibile e sperando che nessun la interpelli.”

La narrazione di Federica è chiara ma, come classico, piuttosto astratta. Così le chiedo, come compito a casa, di fare un esercizio che unisce la scrittura e la danza in cui dipingere due quadri:

• quello di “come sono ora le sue serate in compagnia”
• e quello di “come vuole che siano.

È un esercizio in quattro parti, un ben più articolato rispetto a come te l’ho sintetizzato qui sopra e che richiede tempo e presenza oltre che volontà.

Ed è un esercizio in cui Federica entra con tutta sé stessa e che ha fatto suo al punto da trarne immediato beneficio.

Ieri, durante il nostro secondo incontro, Federica mi ha raccontato che sabato sera è andata ad un cena dove c’erano alcuni amici ma anche persone che conosceva appena o per nulla ed è riuscita a:

1. fare l’intero viaggio senza essere in ansia e proiettata nel “cosa mi invento questa volta per non essere vista”,

2. cenare godendosi il cibo e le chiacchiere, senza passare tutto il tempo sperando che nessun le chiedesse niente e riuscendo anche ad intervenire un paio di volte nel discorso,

3. mettendosi a ballare quando è partita la musica, senza aspettare che lo facesse prima qualcun altro e senza chiedersi cosa avrebbero pensato gli altri.

E no, non si è trasformata da tappezzeria in anima della festa come Beverly …ma l’esercizio l’ha fatto una volta sola per ora. Chissà cosa accadrà quando saranno tre!

Interessa anche a te questa magia?

Allora scrivimi, perché sono aperte le iscrizioni al Percorso “Flow! la Danza dell’Anima” in cui ti accompagno a lasciarti danzare per trasformare la tua vita al punto da renderti serenamente Visibile e Realizzata.

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