Quando sei stanca ma in casa sembra passato un ciclone

Arrivi a casa stanca dopo una giornata di lavoro andata oltre tempo massimo e durante la quale non ti hanno dato tregua. Ti ci vorrebbe proprio almeno una mezzora di relax prima di metterti a sistemare cose e poi spignattare per la cena e invece…

…appena apri la porta inciampi nella borsa da palestra abbandonata in corridoio e da cui emana un profumo inebriante, pochi passi più in là l’occhio cade sui piatti del pranzo accatastati in malo modo nel lavello e in soggiorno… lì sembra sia passato un ciclone!

Stai ancora cercando di valutare l’entità del disastro casalingo nella sua interezza quando vedi un braccio levarsi mollemente da dietro la spalliera del divano e indicare un angolo della casa particolarmente mal messo, mentre una voce stordita dalle troppe ore davanti alla play-station grugnisce un:

“Ma’a… Pluto ha scavato di nuovo la poltrona… Ah! Mi hai stirato la maglietta verde? Che domani mattina mi voglio mettere quella e anche i pantaloni blu…”

Già questo basterebbe per esplodere ma, mentre annaspi cercando le parole con cui rispondere a tuo figlio, dal nulla compare tuo marito, fresco di doccia e serafico come una pasqua che, prima ancora di salutare e muovendosi per casa come se nulla di ciò che tu vedi fosse reale, chiede: “Cosa prepari di buono per cena?”

Ed è a questo punto che, con la la giugulare che pulsa sempre più forte e la voce resa stridula dalla gola troppo chiusa rispetto alla quantità di fiato che stai facendo uscire, inizi a rispondere in modo giusto un tantino aggressivo, urlando come una matta e proferendo improperi contro l’intera famiglia, indietro fino alla settima generazione.

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Bel quadretto vero? Ma aspetta che ora viene la parte migliore!

Perché il vero problema in questa scena, che ti ho dipinto in modo forse un po’ esagerato (o forse no!), è quello che succede dopo la sfuriata.

Infatti, per quanto una voce in te ti suggerisca che a chiunque, santi compresi, sarebbero saltati i nervi, un’altra voce inizia a dirti che forse hai esagerato e che magari potevi dire la stessa cosa con più calma e soprattutto senza inveire anche con il secondo figlio che se ne stava tranquillo a fare i compiti in camera sua, colpevole solo di aver lasciato la tazza della cioccolata sul lavello senza metterci un po’ di acqua dentro.

Morale della favola:  –  sei arrivata a casa stanchissima e frustrata dalla giornata in ufficio, desiderosa solo di riposo e tranquillità e ora non solo sei ancora più stanca e frustrata, ma sei anche preda di sensi di colpa che ti rimbalzano tra testa e stomaco, perché se loro sono così in qualche modo deve essere colpa tua, e con pure il pensiero molesto che forse dovresti anche scusarti per il tuo scatto d’ira, perché alla fine i due gaglioffi dal loro punto di vista avevano anche le loro buone ragioni, e sei tu quella in difetto perché queste buone ragioni non riesce a capirle.

Di quadretti così nei miei 53 anni di vita molti ne ho visti e molti di più ne ho sentiti raccontare, soprattutto da che ho iniziato a portare in giro i laboratori di Danza dell’Anima.

Osservando la cosa da vicino ma nello stesso tempo senza esserne direttamente coinvolta ho potuto vedere come per la maggior parte questi quadretti siano originati da due fattori chiave:

• INSODDISFAZIONE cronica che alla lunga si trasforma in FRUSTRAZIONE e
• difficoltà nel CHIEDERE e nell’ESTERNARE I TUOI BISOGNI in modo CHIARO

Dell’insoddisfazione te ne ho già abbondantemente parlato negli articoli e nei video di questi ultimi due mesi (trovi i video sul canale youtube QUI)

Dell’imparare a CHIEDERE e dell’importanza di ESTERNARE I TUOI BISOGNI in modo chiaro e comprensibile anche al genere maschile della nostra specie, invece, ti racconterò con dovizia di particolari nei prossimi articoli e video.

Oggi voglio solo dirti che Crearti giornate in cui il lavoro scorre in modo sereno e in cui arrivata a casa puoi prenderti tutto il tempo che ti serve per rilassarti prima di preparare la cena o, meglio ancora, prima di sederti a cenare senza bisogno di metterti ai fornelli È POSSIBILE oltre che sacro-santo e meraviglioso.

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TI INTERESSA SAPERE COME SI FA AD ARRIVARCI?

Allora scrivimi una email o un masg Telegram e volentieri ti racconterò cosa sono i Percorsi “Flow – la Danza dell’Anima” e in che modo possono portare anche TE, come hanno già fatto con altre donne, a CREARE LA TUA VITA COME DAVVERO VUOI VIVERLA

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